Accogliamo con molto piacere il lavoro di una studentessa dell’ISIA di Faenza, Alessandra Valentini che si è laureata con una tesi che lega la realizzazione di un set per la tavola in ceramica ad approfondimenti sulla convivialità e sulla relazione fra cibo e persone.
La tesi è stata seguita dai proff. Mirco Denicolò e Lorenzo Paganelli, mentre il progetto ceramico vero e proprio è stato realizzato in parte all’interno dei laboratori ISIA e in parte con l’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani insieme a Roberto Reali.
Pubblichiamo qui l’abstract della tesi.
All’interno di un periodo storico socialmente complicato in cui le relazioni sono state annullate dal distanziamento sociale, è necessario riscoprire i gesti, non più considerati normali, che permettono l’interazione fisica tra persone. La tavola è il luogo di condivisione più significativo a cui si possa partecipare.
Qui avvengono interazioni sociali di comunicazione ma anche relazioni fisiche di contatto. La consumazione del pasto mette in relazione gli utenti, ospiti e ospitanti, in uno scambio reciproco di doni personali materiali e immateriali.
Questo progetto vuole rieducare le persone alla socialità e al contatto fisico.
Attraverso forme ceramiche gli individui avranno la possibilità di riassaporare la bellezza dello stare insieme condividendo, letteralmente, gli elementi posti sulla tavola. Questi oggetti funzionano se ci sono e tu con me. Quando le persone si riuniscono è anche l’inizio di qualcosa.
Il progetto consiste nella progettazione e realizzazione di un set per la tavola in ceramica composto da sei piatti, sei tazze, una ciotola e una brocca, le cui forme richiamano i gesti quotidiani della condivisione del pasto. Il fine di questo progetto prevede la fruizione degli oggetti realizzati, coinvolgendo sei persone all’interno di una performance conviviale. Convivium è il frutto di una ricerca approfondita sulle abitudini nate attorno alla consumazione del cibo sul suo ruolo sociale e culturale. A seguito di una progettazione di forme il prototipo del progetto è stato realizzato in collaborazione con il torniante Roberto Reali presso l’associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani di Faenza. La fase di studio e progettazione ha comportato un’ampia ricerca di formulazione dello smalto all’interno dei laboratori ISIA.
Il progetto nasce dal desiderio di approfondire il significato sociale e culturale del cibo e i comportamenti rituali dell’uomo nell’atto della sua condivisione. Convivialità, ritualità e tradizione sono le parole chiave di questo progetto.
Convivium non può essere definito semplicemente un prodotto ceramico di artigianato da inserire sul mercato. Infatti, si tratta di un progetto ibrido tra il design del prodotto e la performance. Lo scopo è certamente l’utilizzo e il consumo di questi oggetti. Il set Convivium diventa il pretesto per vivere una nuova convivialità intorno alla tavola at- -traverso gesti familiari ma più consapevoli. Gli oggetti del set verranno utilizzati da sei persone all’interno di un evento, o per meglio dire, un’esperienza conviviale attorno ad una tavola. La partecipazione alla performance prevede la consegna a ciascun utente di un invito cartaceo. L’invito dedicato definisce il luogo e il momento di avvenimento e quindi stabilisce le circostanze certe e prevedibili in cui avverrà la performance. L’imprevedibilità sarà nelle mani degli utenti partecipanti, che renderanno unica e irripetibile l’esperienza. I manufatti suggeriranno rituali e gestualità mettendo in movimento e connessione le mani e la mente dei commensali divenendo un vero e proprio prolugamento del corpo.
È possibile richiedere il PDF completo della tesi scrivendo a:
valentini_alessandra@isiafaenza.it