21/23.6.19 >>> ARGILLA & PANE

“Argilla & Pane”
21-22-23 giugno 2019
Centro Storico TERZORIO

L’appuntamento di quest’anno a Terzorio per la valorizzazione delle TerreBianche, antiche cave di argilla, è: venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno. Una incredibile tre giorni dedicata al tema: “Argilla & Pane”, declinato in un ricco programma. Una tavola rotonda, “storie di pani”, in cui sentiremo parlare della memoria del pane, del pane nella preistoria, di antichi rituali… un intreccio di racconti ed esperienze, legate al pane e al pane con l’argilla-la creta; quindi, di una contaminazione tra arte e cibo, ma anche tra archeologia e lavoro, tra la memoria e il presente. Interverranno: un critico d’arte, un contadino-fornaio, un archeologo, un titolare di azienda agricola, un professore d’arte, un agronomo, una “tavola” ricca di spunti di interesse e di riflessione moderata dal giornalista Claudio Porchia. Una mostra d’arte contemporanea, in cui gli artisti hanno realizzato, con la ceramica, le opere o le installazioni dedicate al tema proposto, resa possibile grazie alla collaborazione con il Centro Culturale Paraxo di Alassio. Una mostra di Pani, dal Pane di Triora, ai tipici pani delle feste della Sardegna fino al pane che diventa scultura grazie alla 1 Scuola di Scultura in Pane in Piemonte. Una mostra di ceramica “Keramos off”, in collaborazione con Gulli Arte di Savona e il Centro Culturale Paraxo. Nelle mostre sono stati coinvolti oltre 50 artisti, di livello internazionale. Ad animare il piccolo borgo ligure ci saranno anche dimostrazioni in diretta, dalla cottura primitiva del pane a quella della ceramica, cotture di ceramica raku e raku nudo, manipolazione dell’argilla e tornio e, per i più piccoli, laboratori interattivi. Una selezione di artisti, lavorerà in diretta per la realizzazione delle opere che andranno a far parte della collezione permanente del Museo Diffuso, che l’associazione meeTTTing point sta concretizzando insieme al Comune di Terzorio per la valorizzazione del patrimonio culturale. Ci saranno inoltre degli stand espositivi di produttori locali e degustazioni guidate. Tra le autorità è prevista la partecipazione dell’Assessore al Turismo della Regione Liguria Giovanni Berrino. Nella giornata di apertura sarà inaugurata la “Library del TTT”, con la proiezione video in memoria di Tomas D.W. Friedmann.

Plinio il Vecchio nel I sec D.C., parla di un pane particolare impastato con argilla. Tale abitudine alimentare è stata messa in relazione con antiche forme di Geofagia. La geofagia ha radici antichissime. Platone consigliava alle donne incinte di ingerire argilla come ricostituente, i romani invece, la impastavano con sangue di capra e ne facevano dei biscotti medicinali. I tedeschi e gli scandinavi, fino ad un secolo fa, la impiegavano per la panificazione, proprio come fanno tuttora gli aborigeni australiani. Nei mercati dell’Africa Centrale viene invece venduta come digestivo e cura contro la dissenteria.
Ricca di minerali come ferro, magnesio e zinco, l’argilla, in piccole dosi, purifica l’organismo e lenisce i disturbi intestinali.

L’usanza del pane di argilla in origine era un pasto sacro. L’argilla trasformata in pane e mangiata come una vera divinità assicurava la salvazione. Mangiare quel “pane di potenza” significava trasformarlo e nello stesso tempo essere trasformati da una vasta ed unica energia.
Attraverso il pasto sacro l’uomo si identificava con la vita stessa della Terra Madre e quindi con l’intima forma della vita. L’uso di consumare sacralmente il pane come corpo del dio era certamente praticato nella Sardegna antica; forse in origine lo si impastava nella forma di un idolo e veniva mangiato in un banchetto liturgico durante celebrazioni che avevano componenti lunari come la fecondità e la fertilità.