Pasta Grannies diventa un libro di ricette e in copertina c’è la ceramica di Faenza.
Vicky Bennison ha trascorso gli ultimi cinque anni incontrando, intervistando e cucinando insieme alle nonne italiane per imparare la tradizionale arte della pasta fatta in casa.
Così è nato Pasta Grannies, un popolarissimo canale You Tube con oltre 400.000 spettatori, incantati davanti alla sapienza culinaria delle nonne italiane. Del resto, si sa, chiedi a qualsiasi italiano qual è il loro ristorante preferito e la risposta sarà la stessa: a casa di nonna. Dato il grande successo e seguito, Pasta Grannis è diventato finalmente un libro (edito dalla casa editrice Hardie Grant) con una meravigliosa collezione di ricette italiane perfezionate nel tempo delle nonne che hanno trascorso una vita a cucinare per amore.
Bennison ha raccolto le tradizioni tramandate dalle nonne, quelle che trascendono le generazioni per offrire piatti sostanziosi e confortanti che nutrono e soprattutto riuniscono la famiglia attorno al tavolo.
Il risultato è una raccolta di ricette tradizionali e di piatti classici – quelli che piacciono a tutti e definiscono l’identità di un territorio – ma anche di cucine dentro cui sbirciare, di case e di famiglie.
È un giro d’Italia fatto di storie e di tavole apparecchiate: dunque anche di piatti e di … ceramica!
Dai pici alle orecchiette, passando per anolini e tagliatelle, più i sughi, pesti e condimenti tipici che accompagnano ogni forma di pasta e serviti sui piatti casalinghi delle tavole di casa.
Sfogliando le immagini del libro se ne possono trovare di vari tipi, a seconda dei luoghi di provenienza delle nonne. Lo si capisce già dalla copertina, dove l’immagine è di un piatto di garganelli al ragù serviti su una tipica ceramica faentina. Una delle 75 nonne provenienti da tutta Italia, che hanno contribuito al libro, è la faentina Maria Argnani che ha svelato i segreti dei suoi cappelletti, strozzapreti e garganelli.
È proprio suo il piatto di garganelli che figura in copertina e la signora Argnani è diventata una specie di testimonial del lancio del libro.
Niente di strano, dice: “Uso da sempre i piatti di Faenza, ne ho un servizio numeroso che ho comprato negli anni Settanta”.
Dunque in Italia ogni nonna è tenutaria di una ricetta speciale di pasta.
Non solo: anche di piatti di ceramica della tradizione.